venerdì 5 e sabato 6 aprile ore 21.00
domenica 7 aprile ore 17.00
di Francesco Piccolo
diretto e interpretato da Valerio Aprea
Momenti di trascurabile felicità, versione teatrale del clamoroso omonimo successo letterario di Francesco Piccolo, e del suo perfido, irresistibile catalogo dell’allegria di vivere.
Attraverso una regia essenziale, imperniata su un’alternanza di monologhi e immagini video, senza un’apparente consequenzialità narrativa, lo spettacolo tenterà dunque di ricomporre, mattone dopo mattone, questa specie di piccola, grande, esilarante, mappatura della gioia. Tra decisioni liberatorie, ripensamenti dell’ultimo momento, osservazioni segrete degli altrui comportamenti, considerazioni sui tanti minuscoli gesti di rassicurante inutilità o di inconfessabile egoismo che costellano il nostro universo giornaliero di ricerca della felicità.
Valerio Aprea e Francesco Piccolo hanno iniziato a collaborare nel 2004 con alcune serate di reading da cui è nato un progetto che si è andato ripetendo e consolidando nel tempo.
Momenti di trascurabile felicità è l’ultimo, naturale atto di questa collaborazione letteraria e teatrale.
Francesco Piccolo (Caserta, 1964) ha scritto romanzi e raccolte di racconti: Allegro occidentale (Finalista Premio Strega 2004), E se c’ero dormivo, Il tempo imperfetto, Storie di primogeniti e figli unici (tutti pubblicati da Feltrinelli), l’Italia spensierata (Laterza), La separazione del maschio e Momenti di trascurabile felicità (Einaudi). Scrive anche per il cinema. Sue le sceneggiature di film come ‘Paz’ di De Maria, ‘Giorni e nuvole’ di Soldini, ‘Il Caimano’ e ‘Habemus Papam’ di Moretti, ‘My name is Tanino’ e ‘La prima cosa bella’ di Virzì, per il quale vince il David di Donatello 2010. Per la tv è tra gli autori dei programmi di Fazio e Saviano ‘Vieni via con me’ e ‘Quello che non ho’. Collabora con riviste e quotidiani, fra cui la Repubblica, l’Unità, Il Corriere della Sera, il Sole 24 ore, Diario, e cura il laboratorio di sceneggiatura al D.A.M.S. della terza Università di Roma.
Valerio Aprea è attore di teatro, cinema e tv, dove si segnala per la partecipazione a ‘Parla con me’ con Serena Dandini, ma soprattutto per l’interpretazione di uno degli ‘sceneggiatori’ della serie ‘culto’ ‘Boris’ su Fox prima, poi su Rai 3. Il suo precedente monologo in teatro è “In mezzo al mare” scritto e diretto da Mattia Torre, che lo ha diretto anche nel recente “Qui e Ora” in coppia con Valerio Mastandrea. Al cinema, è tra gli interpreti di “Boris. Il Film” di Torre-Ciarrapico-Vendruscolo, “Nessuno mi può giudicare” e “Viva l’Italia” di Massimiliano Bruno.