giovedì 2 maggio ore 21.00
tratto dal libro di Marco Scarpati (Edizioni Infinito)
coordinamento Tullia Alborghetti, Patrick Rossi Gastaldi
con Chiara Aita, Elisa Angelini, Federico Balzarini, Livia Bartolucci, Emanuele Borlizzi, Gianluca D’agostino, Davide De Angelis, Costanza Dolce, Emanuele Grazioli, Gianluca Macrì, Vittorio Pissacroia, Paolo Roca Rey, Spartaco Salvatori, Luca Tortella
evento della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea
organizzato in collaborazione con la Campagna Biblioteche Solidali di Biblioteche di Roma
Il Rumore dell’erba che cresce di Marco Scarpati è un diario di viaggio che l’autore ha intrapreso nella Cambogia, dagli anni ’90 al 2006. Ci sono voluti anni prima che Scarpati trovasse la forza per raccontare tutto ciò che aveva scoperto sui bambini vittime del turismo sessuale. Il suo racconto ci porta in un Paese in cui si vende tutto, anche la verginità dei bambini. Dove l’estrema povertà ha trasformato la prostituzione in uno dei tanti modi di sopravvivenza, per i minori e le famiglie. Scarpati narra storie dolorose e storie di riscatto. Con sincerità espone i fatti che cambiarono la sua vita e quella di molti bambini. Siamo cambiati anche noi, quando lo abbiamo letto. Per questo abbiamo deciso di fare una riduzione per una lettura teatrale.
La Campagna Biblioteche Solidali di Biblioteche di Roma si pone due obiettivi: la raccolta di fondi per sostenere progetti di sostegno della cultura del libro e della biblioteca nei Paesi del Sud del Mondo, per un ampliamento a livello globale del diritto alla lettura e all’informazione; aumento, per cittadini ed utenti, delle occasioni per estendere e approfondire le proprie conoscenze relativamente ai Paesi o alle aree geografiche interessate dai progetti.
Marco Scarpati è presidente di ECPAT Italia, la più importante associazione internazionale che lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori. I diritti d’autore derivanti dalla vendita del volume saranno interamente devoluti alle attività di Ecpat Italia a sostegno delle piccole vittime dello sfruttamento sessuale.
ingresso gratuito