4 settembre, ore 20.30
I Sonetti del Corvaccio
con Graziano Graziani
con il disturbo musicale di Simone Nebbia
I Sonetti der Corvaccio è una raccolta di 108 sonetti romaneschi scritti tra il 1995 il 1996 e successivamente rivisti e corretti, che costituiscono un poema ambientato in un cimitero. Er Corvaccio è, nella finzione letteraria di Graziani un vecchio becchino del Verano; il custode di questo luogo che, rivolgendosi direttamente al lettore, lo invita a compiere con lui un viaggio tra le tombe e tra le storie delle persone che vi sono seppellite. Vi compaiono, nella luce spettrale del post mortem, ma senza mai perdere la forza ironica del loro essere romani, una folla di personaggi.
Sono i morti stessi che, di sonetto in sonetto, prendono la parola e raccontano la loro storia, mentre di capitolo in capitolo il Corvaccio introduce i vari settori del camposanto, dalle lapidi ai fornetti, dalla fossa comune al forno per la cremazione. Ne esce una sorta di Spoon River dialettale, dove però al centro c’è Roma e le tante e diverse tipologie umane che la hanno animata, i loro modi di dire e di vedere il mondo. La Roma odierna e quella che è andata scomparendo negli ultimi trent’anni. E’ un viaggio guidato nella Roma popolare, sarcastica, rassegnata, arrogante. Facce, mestieri, modi di dire che riemergono dalle parole dei morti che raccontano la loro storia.
Ad accompagnare il pubblico in questo “labirinto macabro” ma anche ironico c’è l’autore stesso, che dà voce alle parole del Corvaccio al fianco degli intermezzi musicali scritti e interpretati alla chitarra da Simone Nebbia.
Biglietto unico (valido anche per la performance “Come un cane senza padrone”)
Intero 8€ – Ridotto 5€ (over 65, under 24)