25 e 26 giugno ore 21.00
ingresso libero fino esaurimento dei posti disponibili
da Carlo Goldoni
adattamento di Roberto Baldassari e Attilio Marangon
Associazione Quality Life
Due mercanti turchi giungono a Venezia decisi a sponsorizzare un’ottima impresa: finanziare una compagnia di attori, musici e cantanti e con loro esportare nelle lontane Smirne, la cultura italiana ed il suo bel canto.
Ben presto però l’entusiasmo di quei due ignari mercanti si scontrerà con le gelosie, le pretese assurde e le improbabili scuse di una folta rappresentanza di artisti locali, costringendo i due mecenati a tornarsene in Turchia con in tasca i loro quattrini, lasciando a Venezia una piccola mancia.
Una divertita e amara tavolozza veneta ritratta da Carlo Goldoni che, rivista oggi, ci appare ahimè… uno specchio desolante della nostra realtà!
Lo spettacolo prende spunto dal testo goldoniano per concentrarsi sulla rappresentazione corale degli artisti: donne e uomini ipocriti, capricciosi ed invidiosi certamente, ma…”animi puri, e non si può che amarli questi artisti, perché nelle loro miserie a noi sembrano sinceri”.
La serata è l’esito conclusivo del Laboratorio Teatrale Integrato “Persona” che da nove anni lavora nel territorio del Municipio V (ex VII), intendendo favorire l’integrazione tra persone con e senza disabilità .
Le scene ed i costumi sono stati realizzati da Laboratorio Integrato di Scenografia condotto da Danièle Sulewic che affiancandosi al laboratorio teatrale persegue gli stessi scopi.