24 gennaio ore 21 e 25 gennaio ore 18
di e con Claudio Morici
e con Ivan Talarico chitarra onomatopeica
Sei del mattino. Un infermiere psichiatrico riempie il quaderno “delle consegne” con la speranza di far chiudere un occhio al suo capo, che arriverà di lì a poche ore, su una notte davvero turbolenta. Giorni prima Francesca, la “paziente più buona del mondo”, ha tentato il suicidio e gli altri pazienti hanno reagito in modo imprevedibile. L’infermiere, scrivendo, si troverà costretto a giustificare più di una verità su cosa succede ed è successo in clinica. Come le bottiglie di vino a terra, lo striscione con su scritto “Francesca sana subito” e addirittura il fatto che lui non sia un vero infermiere…
Claudio Morici racconta la paura di impazzire e la disattenzione della normalità attraverso una storia tenera, comica e drammatica. Con una modalità narrativa inusuale, a metà tra il reading e il teatro. Dove sanità mentale, malattia e scrittura coincidono e toccano insieme il fondo.