martedì 14 aprile ore 21.00
ingresso 5,00€
di e regia Laura Sicignano
con Irene Serini e Emmanuel Ansan Osaro
Teatro Cargo di Genova
Lo spettacolo rappresenta la seconda tappa della trilogia degli stranieri. Abbiamo iniziato nel 2011 a lavorare con un gruppo di ragazzi, appena arrivati da soli da Paesi lontani, nello spazio e nella mentalità: Afghanistan, Nigeria, Pakistan, Senegal. Erano sbarcati in Italia dopo viaggi difficili. Ragazzi diffidenti e molto arrabbiati con la vita, abituati ad essere imbrogliati, abbandonati, feriti. I ragazzi erano ospitati a Genova in 2 comunità d’accoglienza per minori non accompagnati e richiedenti asilo. Questi ragazzi nel teatro hanno avuto un incontro importante e il teatro ha avuto un incontro importante grazie a loro.
In scena Emmanuel, nigeriano, 18 anni, sbarcato in Italia dopo un lungo viaggio solitario e Irene Serini, attrice professionista italiana del Nord, bionda, di cultura europea. Una donna occidentale, androgina, ironica, tormentata, piena di dubbi e di possibilità incontra un giovane africano, indiscutibilmente certo della propria virilità e dei propri valori, con poche strade aperte nella vita, se non quelle che si conquisterà con i denti e con la testa. Regole diverse, punti di vista opposti, un altro ordine del mondo e dei valori. Spesso le diversità sono inaccettabili, intollerabili. Per “noi” e per “loro”. La differenza fa girare la testa, lascia allibiti, capovolge le nostre certezze. Possiamo cambiare? Dobbiamo cambiare? Cosa è tollerabile e accettabile? Il ruolo della donna e il rapporto tra i generi è diverso. Il rapporto con Dio, il valore della vita, dell’acqua, dell’aria, del denaro e con la continuazione della specie cambia. Possiamo parlarne all’infinito, ma poi? Chi cambierà idea? Esiste un punto di incontro tra il bianco e il nero? La bellezza sta nel dialogo continuo, nell’imperfezione della ricerca.