Dominio Pubblico in collaborazione con E45 e il Teatro Bibilioteca Quarticciolo propone:
INTERRACIAL MEETING
22 MAGGIO 2017
ore 16.00
DPU25 incontra i ragazzi del Progetto Banchi / MigrArti
Incontro pubblico con il regista Mauro Santopietro per il Progetto Banchi
Il progetto Banchi si sviluppa in cinque mesi e ha come cuore un laboratorio creativo che, partendo dal testo di Nigel Williams, Class Enemy, porterà alla riscrittura di una versione nuova e adattata e all’allestimento dello spettacolo che debutterà il 4 giugno 2017 nel festival Dominio Pubblico_La città agli Under 25.
All’interno del laboratorio creativo, condotto da Mauro Santopietro e monitorato da Cristiana Russo e Ejaz Ahmad, i partecipanti potranno seguire differenti mansioni: attori, assistenti alla regia, collaboratori di scenografi e costumisti e assistenti di light designer. Un viaggio all’interno della dimensione produttiva e creativa teatrale che verrà complementato da un percorso di visione coordinato dallo staff di E45, che cura l’intero progetto, e da Mauro Santopietro, che permetterà ai ragazzi partecipanti di seguire cinque spettacoli della programmazione 2017 scelti tra i vari cartelloni sul contemporaneo della città di Roma e di incontrare gli artisti per domande e approfondimenti.
Gli appuntamenti tra i ragazzi Under 25 del progetto Dominio Pubblico e i ragazzi di seconda generazione e di diverse provenienze del progetto Banchi/MigrArti proseguiranno il 31 maggio al Cinema Aquila con INTERRACIAL MEETING II e il 4 giugno al Teatro India con un pranzo sociale e il debutto dello spettacolo Banchi.
ore 18.00
Albania Casa Mia (short version con incontro pubblico)
di e con Aleksandros Memetaj
regia Giampiero Rappa
Argot produzioni
25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per più di 45 anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini albanesi è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa, per primo quello di Brindisi. Tanto più che il focolare della rivolta, ultimo in Europa, aspetta da anni, dopo la morte di EnverHoxha nel 1985 e la caduta del muro di Berlino nel 1989, di appiccare, a partire da Scutari, divampando poi in tutta la nazione e raggiungendo le città principali: Tirana, Durazzo e Valona. I movimenti politici formatisi (soprattutto diseredati, intellettuali e studenti) cominciano ad agitarsi contro il governo. Le Ambasciate vengono aperte dai rispettivi paesi e inondate di persone richiedenti asilo. Allora il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare fuori dallo stato, riaprendo i confini e aprendo all’economia libera. Migliaia di persone cercano di scappare verso l’Occidente partendo dai porti di Valona e Durazzo con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è anche Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona a bordo del peschereccio “Miredita” (Buon giorno) e giunge a Brindisi. In quel peschereccio c’è anche Aleksandros Memetaj, bimbo di 6 mesi. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia, in Veneto, luogo che non gli darà mai un pieno senso di appartenenza. “Albania casa mia” è anche la storia di un padre, dei sacrifici fatti, dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più. E’ anche la storia del suo grande amore nei confronti della propria terra, di grande patriottismo, di elevazione di alcuni valori che in Italia non esistono più. Quando il popolo piange sangue e si ribella allo Stato, per un gioco controverso dell’animo umano il cuore, pur bagnato di veleno, conserva gli odori, le immagini e i dolci ricordi di una nazione unica, con una storia sofferta e passionale. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto – apparentemente lontani – si incrociano più volte nella storia fino creare un’unica corda, un unico pensiero. Finché l’uno diventerà il figlio e l’altro il padre.
Vincitore Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016
Vincitore Premio Avanguardie 20 30 [Bologna]
Albania casa mia è stato uno degli spettacoli selezionati per l’edizione 2016 del festival Dominio Pubblico_La città agli Under 25.
INGRESSO GRATUITO
Dominio Pubblico
Dominio Pubblico è un progetto di formazione rivolto a ragazzi under 25 che vogliono sperimentarsi in un percorso da spettatori attivi finalizzato alla produzione, promozione e organizzazione di un festival multidisciplinare.
Giunto alla sua IV edizione, nasce nel 2014 dall’incontro delle direzioni artistiche di Kilowatt Festival, Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio, durante lo stesso anno, inoltre, viene riconosciuto come realtà promozionale dal MiBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Quest’anno il Festival Dominio Pubblico – La Città agli Under 25 si svolgerà dal 30 maggio al 4 giugno negli spazi del Teatro India, grazie alla collaborazione con il Teatro di Roma, e Nuovo Cinema Aquila.
E45
L’associazione E45 si occupa di sviluppare progetti e curarne i processi nell’ambito culturale, con particolare attenzione allo spettacolo dal vivo e allo sviluppo di nuovi pubblici.
L’associazione, dal 2016, è diretta da Gianluca Cheli e Gianni Parrella.
Mauro Santopietro
Attore, registra e drammaturgo, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e continua il suo percorso artistico con Anton Milenin, Saverio La Ruina, Nicolaj Karpov, Jurij Alschitz e altri. Nel 2016 il suo ultimo testo “Per ciò che è Stato” viene prodotto del Teatro Stabile d’Abruzzo. Dal 2010 si occupa di teatro sul territorio attraverso numerosi laboratori in varie città italiane, ed attualmente fa parte del corpo docenti del Teatro della Dodicesima, Teatro dell’Orologio, Teatro Brancaccio e Sala Umberto di Roma.