Il Teatro Biblioteca Quarticciolo è gestito da un raggruppamento di tre società di produzione teatrale, Compagnia Veronica Cruciani-Fabbrica-Compagnia TeatroViola, diverse per esperienza ma con una vocazione comune: la drammaturgia contemporanea e una spiccata sensibilità e attenzione a tematiche con una forte valenza etica e sociale.
La direzione artistica è affidata a Veronica Cruciani.
Compagnia Veronica Cruciani
La Compagnia Veronica Cruciani nasce nel 2004 a Roma, si occupa di sviluppare un’indagine sul rapporto fra memoria e drammaturgia contemporanea.
In questi anni la Compagnia ha elaborato una pedagogia teatrale finalizzata alla costruzione di una drammaturgia contemporanea, che a partire dalla conoscenza del reale, attraverso interviste, incontri, laboratori teatrali, sia capace di offrire uno sguardo “altro” rispetto alla realtà del nostro tempo. La compagnia è stata fondata da Veronica Cruciani, regista e attrice teatrale che ha prodotto spettacoli di rilevanza nazionale, apprezzati da critica e pubblico. La compagnia è attualmente composta da Veronica Cruciani, direttore artistico, da Giorgio Andriani, direttore organizzativo e Antonino Pirillo, responsabile comunicazione e promozione.
La compagnia ha prodotto spettacoli come Il blues della metropolitana di Peter Handke con Maurizio Donadoni, regia Veronica Cruciani, in collaborazione con Radio 3, Università Sapienza, Pav; Feroce come il cuore di Denise Bonal con Anna Bonaiuto e Maurizio Donadoni, regia Veronica Cruciani, in collaborazione con La Contemporanea; Passeggiata di salute di Nicolas Bedos con Geppy Cucciari e Filippo Pagotto regia Veronica Cruciani; Peli di Carlotta Corradi, regia Veronica Cruciani, con Alex Cendron e Alessandro Riceci, in Nuove Drammaturgie a cura di Rodolfo Di Giammarco al Teatro Palladium. Produzione Atcl e Provincia di Roma; La palestra di Giorgio Scianna, regia Veronica Cruciani, con Filippo Dini, Fulvio Pepe, Teresa Saponangelo; Donna Bomba di Ivana Sajko con Chiara Tomarelli; Il ritorno di Sergio Pierattini, Veronica Cruciani con Gigio Alberti, Alex Cendron, Arianna Scommegna e Milvia Marigliano. Testo Vincitore del premio della critica 2008. Spettacolo Finalista al premio Ubu come migliore novità italiana. Produzione in collaborazione con il Teatro Donizetti di Bergamo; Canzoni popolari dal libro Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante, regia di Veronica Cruciani con Giorgio Colangeli, Alba Rochwacher e Federico Saba. Lo spettacolo Canzoni Popolari ottiene i diritti dei testi di Elsa Morante per la prima volta in Italia da Carlo Cecchi, prodotto in collaborazione del Festival Bella Ciao di Roma; Ballare di lavoro (storie di migrazione), testo di Renata Ciaravino, con Veronica Cruciani e Silvia Gallerano, regia Veronica Cruciani. Spettacolo cofinanziato dal Fondo Sociale della Comunità Europea. Vincitore come migliore spettacolo del premio Calandra 2007; Le nozze di Antigone testo di Ascanio Celestini, con Veronica Cruciani, regia Veronica Cruciani e Arturo Cirillo. Testo segnalato al premio Riccione e vincitore del premio Oddone Cappellino. Produzione Fabbrica.
Ha organizzato i seguenti laboratori con attori professioni e non professionisti: Sabir Festival diffuso delle culture mediterranee con ARCI, Comune di Lampedusa, Comitato 3 ottobre, Presidenza del Consiglio e Rai; Laboratorio teatrale rivolto a giovani attori professionisti italiani e stranieri per la scrittura e l’interpretazione di racconti e testi teatrali; Peter Handke – Viaggio nella terra sonora a cura di Valentina Valentini; Laboratorio teatrale di Veronica Cruciani, Muta Imago e Mk rivolto a studenti universitari e attori professionisti presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo; Lo stile dell’emotività, laboratorio di scrittura e interpretazione di testi teatrali e letterari a cura di Veronica Cruciani e Christian Raimo in collaborazione con il Teatro di Roma e Teatro Biblioteca Quarticciolo; Dal romanzo alla scena, laboratorio di scrittura e interpretazione di testi teatrali e letterari in collaborazione con il Teatro di Roma e Teatro Tor Bella Monaca; Alzheimer mon amour, laboratorio per attori e drammaturghi in collaborazione con Teatro di Roma; Raccontare il reale, laboratorio teatrale in collaborazione con Principi attivi della regione Puglia presso La casa delle donne a Lecce; Racconto orale, laboratorio teatrale per studenti universitari in collaborazione con l’Università di Cosenza; Le città invisibili, testo di Ascanio Celestini, un laboratorio e uno spettacolo a cura di Veronica Cruciani con la collaborazione di Fiona Sansone e Silvia Gallerano. Lo spettacolo è una lettura scenica a conclusione del laboratorio teatrale Le città invisibili, che la stessa Cruciani ha realizzato al Teatro Biblioteca Quarticciolo a partire dal libro Lotta di Classe di Ascanio Celestini. Prodotto con il contributo della Regione Lazio in collaborazione con il Teatro di Roma; Città di parole, testo di Ferdinando Vaselli e Veronica Cruciani, un laboratorio e uno spettacolo a cura di Veronica Cruciani con la collaborazione di Alessia Berardi, prodotto con il contributo della Provincia di Roma e della Regione Lazio in collaborazione con il Teatro di Roma; Nozze di Borgata, fotografia di uno sposalizio spettacolo a cura di Veronica Cruciani con la collaborazione di Alessia Berardi, prodotto in collaborazione con il Teatro di Roma è il risultato finale di un laboratorio tenuto al Teatro Biblioteca Quarticciolo nell’ anno 2008/09 con gli abitanti dell’ attuale municipio V (ex municipio VII); La malpensata – centro metri per attraversare il mondo, laboratorio teatrale per attori professionisti e non-professionisti italiani e stranieri, in collaborazione con il Teatro Donizetti di Bergamo; Elsa Morante a Roma, laboratorio di letture condivise, in collaborazione con il Comune di Roma e le Biblioteche di Roma; La città come teatro del mondo, laboratorio teatrale in collaborazione con la scuola media Anna Frank.
Ha partecipato e vinto Bandi pubblici per l’organizzazione di Rassegne e Eventi:
2010 – Vittoria del bando per il sostegno alle attività di produzione di spettacoli dal vivo del Lazio con il progetto Le città Invisibili.
Lo spettacolo è la conclusione del laboratorio teatrale Le città invisibili, che la Veronica Cruciani ha realizzato al Teatro Biblioteca Quarticciolo a partire dal libro Lotta di Classe di Ascanio Celestini. L’obiettivo è dare voce agli abitanti della città di Roma di cui non conosciamo l’esistenza, per scoprire luoghi e storie di vita che non si conoscono o che vengono dimenticate. Parlare di questi luoghi invisibili con lo scopo di rendere visibile alla collettività differenze, emarginazione, conflitti. Un’indagine e una riflessione sul territorio che, attraverso lo strumento dei laboratori teatrali, Veronica Cruciani continua a condurre ormai da tre anni presso il Teatro Quarticciolo con un’idea solida di progettualità, che negli anni precedenti ha raccontato e immortalato le vite, i ricordi, le storie e l’umanità complessa e contraddittoria del nostro Paese, dalle origini agli anni 70 fino alla contemporaneità. Quest’anno sulla scena saranno i personaggi scritti e raccontati dal grande affabulatore e teatrante italiano, Ascanio Celestini, a raccontare Roma e le sue periferie.
2009 – Vittoria del bando della Provincia di Roma con il progetto Città di parole (uno sguardo sulla città la periferia e la provincia). La rassegna teatrale e il convegno, hanno coinvolto il quartiere romano del Quarticciolo attuale Municipio V (ex VII Municipio) e i Comuni di San Cesareo, Zagarolo, Palestrina e Genazzano.
“Si tratta – ha detto l’assessore alle Politiche Culturali, Cecilia D’Elia – di un formidabile intreccio tra teatro e tessuto sociale, un percorso innovativo tra identità e partecipazione. La cultura popolare deve essere oggi un terreno di inclusione”.
Protagoniste assolute dello spettacolo, le testimonianze e le storie raccolte che, oltre a costituire la base del lavoro su cui i partecipanti al laboratorio hanno creato i testi teatrali dello spettacolo, rappresentano la storia del quartiere in cui le persone vivono e in cui vita reale e sogno si incontrano, talvolta confondendosi. Lo spettacolo è la continuazione di Nozze di Borgata lo integra e lo arricchisce perché ne rappresenta la prima parte. Ma mentre Nozze di Borgata parlava delle radici del Quarticciolo, ovvero la sua storia più antica narrata dagli anziani, Città di parole porta sul palcoscenico tematiche contemporanee perché connesse alle nuove generazioni, come il linguaggio mutuato dalla televisione e da internet, o come la massiccia presenza di rumeni sul territorio, oppure come i pendolari che arrivano da Zagarolo e da Cave”. Partendo dalle parole dei protagonisti, pendolari, studenti, professori, abitanti, è stato possibile rintracciare un patrimonio d’informazioni che contenesse la memoria del passato e l’esperienza del presente, offrendo così ai giovani la possibilità di accrescere le proprie conoscenze ed esprimerle creativamente, agli anziani la possibilità di valorizzare le proprie memorie. In questo spettacolo la realtà è importante, il quartiere, la scuola, gli immigrati, i pendolari attraverso il metodo dell’intervista abbiamo scandagliato quelle realtà che si fa fatica a vedere e raccontare. Abbiamo scoperto luoghi e storie dimenticate, ascoltando il vissuto del territorio: giovani, casalinghe, pensionati, stranieri. Attraverso le narrazioni di chi in questi luoghi ci ha vissuto, abbiamo gettato uno sguardo sul quartiere e sulle periferie, ma soprattutto sulle dinamiche che legano il centro e la periferia, la città e i comuni della provincia di Roma.
Fabbrica
Fabbrica è un gruppo di lavoro che nasce nel 1998 e da quasi 20 anni è legato alla figura di Ascanio Celestini, producendo e distribuendo spettacoli teatrali, dischi, trasmissioni radiofoniche, inchieste, documentari, convegni e festival.
Il gruppo di lavoro di Fabbrica è un gruppo affiatato e consolidato da anni di lavoro insieme. Fabbrica è composta da Ascanio Celestini, un tecnico audio che lo segue in ogni spettacolo, dei musicisti che sono spesso in scena e collaborano alla realizzazione delle musiche originali degli spettacoli teatrali, un amministratore e un’associazione esterna che da 9 anni ne cura l’organizzazione della tournée teatrale e l’organizzazione degli eventi.
Fabbrica dal 1998 produce e distribuisce tutti gli spettacoli di Ascanio Celestini il cui lavoro è fondato sulla ricerca sul campo, sull’indagine nella memoria di eventi e questioni legate alla storia recente e all’immaginario collettivo attraverso lunghi periodi di interviste e di laboratori.
L’attività di produzione teatrale è stata spesso affiancata da altre importanti realtà produttive come Fondazione Roma Europa e il Teatro Stabile dell’Umbria; Fabbrica inoltre in quasi 20 anni di attività ha
– diretto il “Festival Sabir” a Lampedusa nel 2014, festival organizzato con l’ARCI nazionale e con il comune di Lampedusa e Linosa.
– organizzato diretto e co-prodotto con La Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Roma, “Bella Ciao”, festival teatrale dal 2005 al 2008 a Cinecittà nell’ex municipio X di Roma, ora municipio VII
– partecipato alla realizzazione di “Parole Sante”, documentario del 2007 di produzione Fandango,
– partecipato alla produzione e alla realizzazione artistica di trasmissioni radiofoniche per RaiTre come “Milleuno” sulle storie di tradizione popolare, “Guerra e Pace” sulla guerra a Roma, “Il Tempo del Lavoro” e “Bella Ciao” sul tema del lavoro, della guerra e della malattia mentale
– prodotto con Fandango e Comune di Roma il documentario “Senza Paura”, del 2004, un documentario sulla vicenda di sei lavoratori notturni
– partecipato alla produzione di libri e DVD degli spettacoli di Ascanio Celestini in collaborazione con la RAI e con l’Einaudi
Compagnia TeatroViola
La Compagnia TeatroViola si costituisce a Roma nel 2006 intorno ad un ricerca di Federica Migliotti sul significato e la valenza delle fiabe e delle musiche tradizionali all’interno di produzioni teatrali per l’infanzia. Nel 2006 nasce “Il soldato e la figlia del Re”, spettacolo di narrazione con musiche dal vivo, commissionato dalla Discoteca di Stato per la VIII Settimana della Cultura Italiana e vincitore del Premio Otello Sarzi-Nuove figure del teatro nel 2009 al Festival di Porto Sant’Elpidio. Del 2007 “La principessa ranocchia-favola all’incontrario con morale dritta“, scrittura orginale sul tema dell’identità, con musica dal vivo. La ricerca è stata poi orientata verso la commistione di diversi linguaggi (teatro, danza contemporanea e video) con lo spettacolo “A profumare l’aria”, coproduzione con il Teatro delle Marionette degli Accettella, Stabile di Innovazione per la Gioventù. Nel febbraio 2008 cura la direzione artistica e organizzativa della rassegna di Teatro-Ragazzi “Tutti a teatro!” promossa dalla Rete delle Scuole del Municipio XII di Roma. Nel gennaio 2009 cura la regia e l’organizzazione dello spettacolo musicale “I colori di Camilla”, per la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in collaborazione con il Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel febbraio 2012 coproduce con il CDM Onlus e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia lo spettacolo musicale per bambini “Le note di viaggio” per la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Con lo spettacolo “Un’alba da qualche parte”– vincitore del concorso Donna Mostra Donna 2009 e del Premio della Critica al Festival Ermo Colle 2010-, continua la ricerca sull’ integrazione di canti, musiche tradizionali e narrazione su drammaturgia originale, attraverso le tematiche del lavoro e dell’immigrazione. Sempre nel 2012 la collaborazione con il Collettivo Attori Riuniti, vede nascere lo spettacolo “Un ricordo”, tratto da un racconto di Truman Capote, in cui si sperimenta un accordo tra il radiodramma e il teatro di figura.
Ultima produzione lo spettacolo di narrazione “Martina Testadura”, ispirato al racconto “La strada che non andava in nessun posto” di Gianni Rodari, con musiche originali suonate dal vivo e l’animazione a vista della lavagna luminosa.
La scelta di dedicarsi al teatro-ragazzi nasce da un interesse più ampio per il mondo dell’infanzia che spazia dalla pedagogia teatrale (rivolta ad educatori, insegnanti e bambini) alle varia forme artistiche ad essa correlate. Dal 2007 porta avanti, in diverse scuole pubbliche e private di Roma, il progetto “Educazione all’espressione creativa attraverso il gioco del teatro“, un laboratorio teatrale che si sviluppa sull’ intero ciclo della scuola primaria. Nella scuola secondaria di primo grado invece il laboratorio ha come fine ultimo l’ inclusione di ragazzi con bisogni speciali. Dal 2014 presso il Teatro Sala Umberto di Roma, promuove i “Girotondi Creativi” un ciclo di incontri rivolti ai piccolissimi e alle loro famiglie sulla relazione attraverso le arti performative. La compagnia si avvale della collaborazione di artisti provenienti dal teatro, la danza, la musica coinvolti nei diversi progetti. Attualmente è impegnata nella produzione un nuovo spettacolo di teatro danza “A+O = <3 la storia di Angelica e Orlando” che debutterà a gennaio 2016.
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