10 dicembre, ore 21
Musiche di scena
con Giovanna Marini
e il corso di “Estetica dei canti contadini” della Scuola Popolare di Musica di Testaccio direz. Patrizia Rotonda
Musiche di scena per raccontare i canti che raccogliamo nei nostri viaggi pasquali di ricerca e che trascriviamo insieme ai canti raccolti da altri cercatori etnomusicologi che li mettono su dischi cantati direttamente dai portatori di questi canti, che sono gli abitanti delle campagne, una volta solo molto vecchi, oggi finalmente anche giovani.
Si è fatto molto ascolto e si è incominciato subito sul vivo riproponendo i modi ascoltati. Studiare la riproposta non vuol dire copiare il modo ascoltato, ma osservarlo attentamente capendone la struttura musicale e quali sono gli incisi diversi rispetto alla nostra cultura musicale ben temperata, cittadina, per capirci.
Una volta individuati gli elementi tipici, come, la scala innanzitutto, poi gli abbellimenti, l’imposto vocale, le regole che determinano la polifonia del brano e quindi di quella zona, si canta il modo cercando soprattutto di evidenziare quegli specifici diversi.
Questo vuol dire valorizzare la differenza, raccontando quindi una cultura musicale diversa da quella classica e accademica.
Cleofe, magnifica cantora della Passione di Giulianello, una volta che non voleva più cantare la loro Passione mi disse ”Ma perché dovremmo cantarla anche ora che non ci rappresenta più? Non viviamo più nel paese vecchio tutte vicine, non lavoriamo più sui campi, mio figlio è un maresciallo e l’altro geometra che c’entra più la campagna qua ? Ora questi canti li dovete cantare voi nei teatri !” e mi venne subito in mente l’ultima frase della lor Passione “… questa Passione l’abbiamo cantata, e Gesù Cisto che sia rappresentato”.
E io pensai “è vero, ha proprio ragione, noi non rappresentiamo Gesù Cristo ma loro, con la loro cultura secolare unita ai nostri mezzi espressivi attuali, per raccontarli”.
E così nacque il Musiche di scena , di scena, non più della terra, questo vi racconteremo e canteremo sabato 10 dicembre al teatro Quarticciolo.
Biglietti
Intero 10€ – Ridotto 8€ (over 65, under 24)