venerdì 11 e sabato 12 ottobre ore 21
drammaturgia Antonio Zisis
regia Diego Boggioni
interpreti Ignacio Yovanne, Antonio Zisis, Diego Boggioni
scenografia e costumi José Miguel Carrera e Renata Serrano
produzione Bárbara Donoso
Teatro La Redonda (Cile)
spettacolo in spagnolo con sovratitoli in italiano
Vorágine è una commedia, con la partecipazione di Antonio Zisis e Ignacio Yovane, che racconta l’incontro di due sconosciuti in una piazza persa là fuori, un fatto casuale che a prima vista potrebbe accadere a chiunque. In questo misterioso incontro i due uomini, pieni di diffidenza, cercheranno di proteggere la loro privacy, i loro segreti e i loro sogni da ogni possibile individuo che possa mettere in pericolo la loro sicurezza. Un’unione piena di paranoia e di umore verso il mondo che li circonda è la relazione che iniziano a forgiare questi due esseri, due uomini, due cileni, che sono, uno a cavallo su questo mondo inquieto, due che non gli tocca altro che essere pagliacci per sopportare la vita, abbracciandosi.
La Redonda, una compagnia formata da attori e designer della Universidad de Chile, si riunisce l’anno 2011 con lo spettacolo Vorágine, uno spettacolo dell’assurdo, che a partire da giochi linguistici, ritmi e rotture nella messa in scena portano ad una commedia critica e contingente. Vorágine debutta in occasione del XIII Festival di drammaturgia. In questo festival la compagnia vince il premio per il miglior montaggio e miglior attore, ottenendo la possibilità di essere messi in cartellone anche nel 2012. Nel giugno dello stesso anno “Vorágine” va in scena al Teatro Nazionale Cileno. Nel 2013 ottiene un FONDART (Fondo regionale della cultura cileno) per una tournée nella Regione di Antofagasta (Taltal, Mejillones, María Helena, Calama e Tocopilla). I temi affrontati sono l’emergenza nazionale e argomenti storici universali, rivisitati attraverso il genere della commedia.
Teatri dal Mondo
Il Teatro del Lido sceglie di aprire la stagione con uno sguardo ai Teatri dal mondo, ospitando proficue collaborazioni con Danimarca e Cile. Il respiro internazionale è stata una delle linee guida fondamentali per il concepimento della programmazione, nell’ottica dell’arricchimento culturale che deriva dal proporre al territorio input tra i più diversi e lontani.