Lunedi 16 giugno ore 18,30
L’Asino d’oro edizioni
Collana Omero
“Sul corno del rinoceronte”
interverranno:
Francesca Bellino (autrice)
Lorenzo Pavolini (scrittore)
Angela Antonini (attrice)
Performance di calligrafia araba di Nasser El Gilani
Il primo romanzo che racconta la rivolta tunisina e la cacciata del dittatore Ben Alì
Il Road novel di Francesca Bellino, ambientato tra Italia e Tunisia, attraverso l’amicizia di due donne, indaga una pagina centrale della storia delle due sponde del Mediterraneo
Dedicato a tutte le donne che sono partite, Sul corno del rinoceronte, romanzo di Francesca Bellino, in uscita a giugno 2014 per L’Asino d’oro edizioni (collana Omero, pag. 200, Euro 12), ruota attorno all’intensa amicizia tra Mary, giovane antropologa italiana, impaziente e vogliosa di entrare in contatto con le culture straniere, e Meriem, tunisina, immigrata in Italia per amore e in fuga dal patrigno autoritario. Molto diverse tra loro ma accomunate dallo stesso coraggio, le due protagoniste cercano e trovano, ciascuna a suo modo, la propria identità e la propria affettività. Attraverso la loro conoscenza e i loro cambiamenti, l’autrice fa emergere aspetti insoliti dell’attualità dei loro Paesi di appartenenza e della cultura arabo-islamica da una parte e italiano-cattolica dall’altra. Il libro si apre con la corsa ansiosa e disperata di Mary verso Kairouan per partecipare al funerale dell’amica. La storia si svolge in una sola giornata, il 15 gennaio 2011, giorno successivo alla fuga di Ben Alì, ex presidente della Tunisia. Durante il viaggio in taxi da Tunisi verso la città natale di Meriem, Mary è assalita da continui flash-back del tempo passato a Roma con l’amica e del viaggio in Tunisia fatto insieme l’estate precedente, quando incontra e s’innamora di Faruk, il fratello dell’amica, un affascinante calligrafo, e comincia a prendere coscienza dei suoi limiti sia nel lavoro antropologico, sia nelle relazioni sentimentali. Nel tragitto, il tassista Hedi diventa per Mary una sorta di “Virgilio” e con lui attraversa un Paese in equilibrio precario tra festa e rivoluzione, tra speranze e proteste, e assiste al risveglio di un popolo finalmente libero dal tiranno, rimasto al potere per ventitré anni. Da quel momento Mary sarà costretta a rivoluzionare il proprio mondo. Il finale è a sorpresa e si svolge a Roma, sei mesi dopo il viaggio a Kairouan.
L’autrice
Francesca Bellino: Scrittrice, giornalista, reporter di viaggio, autrice e conduttrice televisiva e radiofonica. Collabora con diverse testate italiane ed estere, tra cui “Il Mattino” e “Reset” e cura un blog su “Huffington Post”. È autrice di Il prefisso di Dio. Storie e labirinti di Once, Buenos Aires (Infinito, 2008), Uno sguardo più in là (Aram, 2010), di), Sale
(Lite-Editions, 2013), di due saggi sul mito di Lucio Battisti, di racconti pubblicati in diverse antologie.
Ha lavorato per Rai Sat Cinema World, è co-autrice del documentario sul G8 di Genova, Il vertice maledetto (Rai2 – La Storia Siamo Noi). Su RadioRai3 ha condotto e realizzato, tra gli altri, per Passioni “Tunisia: verso la libertà” (2011) e per il Tre Soldi “Ramadan all’occidentale” (2010).
Ha ricevuto, tra gli altri nel 2009 la Targa Olaf al “Premio Cronista Piero Passetti” e nel 2013 il “Premio Talea”. E’
cofondatrice dell’associazione Incontri di civiltà.
www.francescabellino.it
info
scuderieteatrali@gmail.com
06 5814176
ingresso libero