domenica 8 marzo ore 18 | danza
Rassegna No More – Storie di Donne
Mariella Celia / Sosta Palmizi / Atacama
SLEEP ELEVATION
LE MILLE E UNA DONNA
regia, coreografia, scenografia, costumi Mariella Celia
interprete Mariella Celia
assistenza artistica Giorgio Rossi
arrangiamenti e post produzione musicale Alessio Rosi, Casa Ohm / Guglielmo Enea
disegno luci Stefano Pirandello
con il sostegno di Electa Creative Arts, La Scatola dell’Arte
“Every once in a while this would be nice. Every once in a while I wanna fly away in my sleep and wake up somewhere new. Some place beautiful. Filled with love”
Maia Flore
Sleep Elevation trae ispirazione dal ‘sogno lucido’, in cui si è consapevoli di stare sognando. Ponendosi al confine tra comico e drammatico, tra teatro e danza, lo spettacolo vede protagonista una donna rinchiusa nel suo piccolo mondo, la sua camera. E’ in vestaglia, in attesa della telefonata di un uomo, che arriverà solo in sogno.
Poi l’armadio, il luogo dove la donna guarda in faccia tutte le sue insicurezze. Lì veste due personalità differenti, le due donne che forse ‘lui’ potrebbe volere, e va a cena con i propri ‘mostri’ per liberarsene.
Non sfuggendo, ma accogliendo il nostro lato oscuro possiamo illuminarlo!
Sleep Elevation è il sogno in cui volare lontano dalla realtà e, mettendosi addosso atteggiamenti e personalità altrui, essere ciò che vorremmo essere, ciò che la società e i mass media, ci suggeriscono come modelli ‘vincenti’. La consapevolezza dei luoghi onirici in cui ci rifugiamo, può fungere però anche da linfa vitale per sviluppare il coraggio di conoscere e attraversare le proprie paure ed insicurezze ed infine celebrare e amare l’autenticità.
“Attraverso questo percorso allora, ci scopriremo, anche noi spettatori, paradossali e imperfetti modelli d’ascolto, a far la parte di Blanche, a parlare al telefono ricalcando le parole di Totò, a ridere come la Mia Wallace di Pulp Fiction; affrontando di petto situazioni comiche o sottilmente tragiche, entrando e uscendo dal sogno. Liberati finalmente dalle maglie ristrette del reale, interessati a comprendere noi stessi, anche se non ci siamo ancora svegliati” .
Viviana Raciti, Teatro e critica.
Mariella Celia
Danzatrice, performer, insegnante e coreografa, si laurea nel 2008 presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Accanto agli studi accademici porta avanti un personale percorso di formazione, facendo diverse esperienze in Europa e ricevendo una borsa di studio per il Festival Impulstanz di Vienna per due anni. Tra i maestri che hanno segnato il suo percorso troviamo in particolare Julyen Hamilton, Jeremy Nelson, David Zambrano, Andrew Harwood.Nel 2013 consegue il master in Artiterapie presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre.
Lavora in qualità di danzatrice e performer con diversi coreografi e registi in Italia e all’estero tra cui: Giorgio Rossi, Oretta Bizzarri, Patrizia Cavola (Compagnia Atacama), Ismael Ivo, Modjgan Hashemian (Berlino), Vimprodanco, Vienna Improvisation Dance Company (Austria), Compagnia Aleph, Luca Silvestrini (UK), Compagnia gruppo E-motion, Corpo di ballo del Teatro Marruccino di Chieti. Dal 2008 al 2011 vive e lavora a Berlino dove collabora con artisti di diverse discipline (tra cui l’artista visivo Enrico Pietracci, la fotografa Susanna Kraus, i musicisti Andreas Waelti, Oliver Ruth e Tobias Backhaus), creando lavori presentati in diversi spazi performativi berlinesi e festival musicali internazionali.
Dal 2012 è assistente del maestro e coreografo Giorgio Rossi in diversi seminari e creazioni in Italia e in Francia tra cui il progetto Una città dell’acqua, Cantieri dell’Immaginario, L’Aquila (2012) e l’Opera Carmen con l’Orchestra di Piazza Vittorio, Opéra Théâtre de Saint-Étienne (2013) Collabora con Giorgio Rossi in qualità di co-coreografa per Cielo di marzo, una creazione per il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Dal 2013 è Artista Associato Sosta Palmizi. La sua prima creazione prodotta dall’associazione è Sleep elevation, le mille e una donna (2014). Tiene seminari di danza contemporanea e improvvisazione in diverse strutture del Lazio, Campania, Toscana, Piemonte, Abruzzo, Calabria.
Nel 1990 la Compagnia Sosta Palmizi si scioglie e parte del suo patrimonio artistico si trasforma dando vita‚ con Raffaella Giordano e Giorgio Rossi in qualità di direttori artistici‚ all’Associazione Sosta Palmizi‚ con sede prima a Torino ed in seguito dal 1995 a Cortona in Toscana. L’Associazione promuove e sostiene l’attività coreografica dei due direttori ed è una realtà di riferimento nell’ambito della creatività coreutica contemporanea; il suo operato è particolarmente sensibile alla qualità dell’esperienza artistica‚ alla formazione e all’accompagnamento delle giovani generazioni.
http://www.sostapalmizi.it/sosta-palmizi/
recensioni
Eugenia Romanelli: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/cultura/2014/01/08/Sogno-realta_9866639.html
Teatro e Critica: http://www.teatroecritica.net/2014/06/sosta-palmizi-veglia-nel-sonno/
Pensieri di cartapesta: http://www.pensieridicartapesta.it/2014/01/29/giorgio-rossi-balocco-mariella-celia-sleep-elevation/