sabato 25 febbraio ore 16.00
di e con Simone Zambelli, vincitore della rassegna “Assoli e duetti”
dal latino: re- indietro cor- cuore. Richiamare in cuore, riportare al cuore, vera sede della conoscenza profonda per gli antichi. Il ricordo richiama nel presente del cuore e del sentimento qualcosa che non è più qui o non è più adesso. Non nella sua forma originale. E che però, per il solo tornare in cuore, rivive – non sogno fatuo o fantasticheria, ma sentimento concreto, esperienza diretta. Non è molto chiaro se si tratti di qualcosa che ci appartiene o di qualcosa che è svanito. Quanto ha di reale? Quanto di immaginazione? Bisogna considerarlo positivo per essere accaduto o negativo per esser finito? Si tratta del miglior regalo che un momento indimenticabile può lasciare? È triste ricordarsi che qualcosa non accadrà di nuovo? Ricordo inteso come simbolo di un’intera umanità, legame coeso che ci tiene uniti nella medesima condizione di essere umani. “…E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto”. (Woody Allen)
BIO: Simone Zambelli è laureato come danzatore contemporaneo presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Studia con Corinna Anastasio, Laura Martorana, Danila Capacci, Terry J. Weikel, Francesca La Cava, Elsa Piperno, Carla Marignetti, Dino Verga, Simonetta Secci, Valeria Diana, Clarissa Mucci. Interessato alla connessione tra mente e corpo studia diverse arti marziali, come Taichi, Baguazhang e Capoeira. Nel 2012 finalista “Premio delle arti” con la coreografia “L’Incontro” e nel 2013 con la coreografia “Falling Slowly”. Danza in “Fair Opera” ad Umeå (Svezia), città della cultura Europea del 2014. Nel 2013 partecipa ad una performance per le coreografie di Enzo Cosimi e Adriana Boriello presso il Teatro Gesualdo di Avellino. Dal 2015 collabora con Cie Twain danzando nella produzione “Carmen, les hommes”.Negli ultimi due anni ha danzato con Cie Zerogrammi, diretta da Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea in “Alcesti”; con LOPA DANCE COMPANY diretta da Sara Lourenco e Andrea Palombi in “MR Houdini”; con Biennale College a Venezia in “Tools for dance improvisation” di Thomas Hauert (Zoo).
Ingresso 5 euro
Info e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com