domenica 25 settembre ore 18.00
di Simone Amendola e Valerio Malorni
con Valerio Malorni
Lo spettacolo si confronta con lo spettatore su un’urgenza. Generazionale, sociale, della società e del paese in cui ci hanno costretto a vivere. In un momento in cui la parola emigrazione è così tragica e reale. Con una narrazione originale, percorrendo la linea sottile che separa la verità della persona e quella del personaggio, lo spettacolo inscena una storia individuale che diventa collettiva, per una necessità condivisa di speranze, di possibilità da realizzare. Siamo arrivati alla sintesi di un linguaggio che è la sintesi di due storie diverse. Simone Amendola, una scrittura affinata nel cinema documentario, costruendo narrazioni partendo dalle vite reali. Valerio Malorni, un corpo a corpo col pubblico in ogni luogo, trasformando in teatro ogni luogo. Il progetto nasce dall’incontro con un’immagine in un libro per bambini. Vi è raffigurata la moglie del patriarca di fronte alla porta di casa, nell’atto di mangiarsi le unghie. Il marito, impegnato nella costruzione dell’arca, le ha chiesto di scegliere ciò che intende salvare dal diluvio, ma lei, di fronte all’uscio di casa, non entra, indugia..
Info: scuderieteatrali@gmail.com
Ingresso: 7 euro