domenica 11 gennaio ore 18 e venerdì 13 febbraio ore 10 | teatro ragazzi
Gruppo Teatrale Burattinmusica
LA GATTA CENERENTOLA
da Giovan Battista Basile
regia Paola Campanini e Stefano Moretti
testo, pupazzi, maschere e allestimento scenico Paola Campanini
animazione, voci, percussioni Paola Campanini e Stefano Moretti
chitarra Stefano Moretti
dai 5 anni in su
ingresso 5 euro
C’era una volta una ragazza maltrattata, una matrigna, due sorellastre, un padre distratto… e due gatti! E poi una Gatta delle Fate, una pianta magica, un Reuccio e una scarpetta perduta. Gli ingredienti della fiaba ci sono tutti, e già c’erano nel racconto secentesco di Giovan Battista Basile a cui lo spettacolo è ispirato. Chi si aspetta la solita storia resterà sorpreso: niente sospiri romantici ma personaggi buffi, grotteschi, languidi, arrabbiati, lagnosi, divertenti, miagolanti… burattini e maschere che recitano, cantano e ballano sulle musiche barocche e popolari, con nacchere, tamburi e trombette, tutti personaggi di un’opera buffa, un po’ folle, dove i gatti parlano, cantano e suonano, e le piante viaggiano per mare.
Paola Campanini Attrice, autrice, burattinaia, artigiana, studiosa del teatro di figura
Paola Campanini nasce a Roma in un giorno di tarda primavera del XX secolo. Dopo un’infanzia e un’adolescenza trascorsa fra letture compulsive e piccole creazioni d’arte, una laurea in storia del teatro, un po’ di saggi pubblicati, un libro sulle marionette barocche, corsi di teatro e lezioni di canto, si mette in cammino e approda alla baracca dei burattini, dove trova la quadratura del cerchio. Nel 1995 fonda i Burattinmusica e da allora si dedica con tutta se stessa al teatro, alla musica e ai pupazzi. Ha una casa affollata di burattini, creature e oggetti fantastici, perché il segreto per essere felice è non smettere mai di giocare.
Stefano Moretti
Stefano Moretti nasce a Roma nel 1962. A sette anni scrive e dirige la sua prima commedia, “Zorro e il cavaliere”; a dieci si dedica alla poesia (“Deh, Superiora!” per il compleanno della suora direttrice della scuola); a tredici scrive un’epocale recensione di “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, ma perde per strada il manoscritto ed entra nel più completo sconforto. Ne esce solo a diciannove anni. Attore nel gruppo “Il Tornese d’Oro” del Maestro Claudio De Simone, impegnato in trionfali tournée nelle scuole di Roma. Ma gli fanno fare sempre e solo lo Zanni: esausto, molla. Smarrito, fa il rilegatore, studia chitarra (poco), brasiliano (pochissimo) e danza (ancor meno). Ma alla fine torna al teatro studiando con Lilli Cecere; poi Paola Campanini lo coinvolge nell’avventura dei Burattinmusica e ricomincia finalmente a divertirsi come quando scriveva “Zorro e il Cavaliere”. Ama Philip Roth, la Roma, la moglie e la figlia, il mont blanc, Kate Winslet, i Radiohead, Peter Brook, le Dolomiti, la Costituzione Italiana così com’è, Andrea Pazienza, il Ruggito del Coniglio, scordarsi le battute in scena improvvisando e mandando ai matti Paola, e un sacco di altre cose!
Il Gruppo Teatrale Burattinmusica nasce dall’incontro di alcuni artisti (musicisti e performer nel campo del teatro di figura) che nel 1995 iniziano a lavorare insieme per delineare un nuovo percorso di ricerca nel rapporto fra musica e teatro di figura. La specificità del Gruppo Teatrale Burattinmusica risiede proprio nella scelta di produrre spettacoli in musica – teatro di figura, teatro d’attore e maschere – produzioni originali nelle quali la scrittura teatrale nasce insieme a quella musicale fin dalla prima scelta dei soggetti. E questo non solo come presupposto ma anche come elemento fondamentale della rappresentazione, dove la musica è presente anche come elemento drammaturgico, con la presenza attiva sulla scena dei musicisti e degli strumenti. I membri del gruppo – autori, musicisti, interpreti, artigiani, ricercatori – impiegano le loro specifiche competenze e professionalità anche in una continua sperimentazione in diverse direzioni. Così è per l’oggetto scenico costituito dal teatro di figura, sul quale si indaga sia dal punto di vista storico che iconografico e tecnico, ripercorrendo modelli tradizionali o sperimentando materiali inusuali e tecniche di costruzione e di animazione appartenenti a culture lontane. Allo stesso modo, anche in campo musicale, la ricerca si apre a sperimentazioni che accolgono l’uso dell’elettronica o di strumenti inusuali o decontestualizzati. Tutto questo sempre nell’ottica di dar vita a spettacoli appassionanti e di qualità, diretti ad un pubblico eterogeneo sia di adulti che di bambini.E’ stato ospite di diverse istituzioni (pubbliche e private) in numerose rassegne e stagioni teatrali. Fra le più importanti, l’Accademia di S.Cecilia di Roma, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Piccolo Regio “G.Puccini” di Torino, il Teatro “Carlo Felice” di Genova, il Teatro Comunale di Firenze, “I Concerti nel Parco” di Roma, il “Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale” di Anagni, la Società dei Concerti “B.Barattelli” dell’Aquila, il “Festival di Mezza Estate di Tagliacozzo”, la “Vetrina Internazionale” del Centro Nazionale di Drammaturgia.Fin dalla fondazione, i Burattinmusica svolgono anche una intensa attività didattica, promuovendo nelle scuole la conoscenza delle tecniche del teatro di figura, del teatro d’attore e dell’allestimento teatrale e musicale degli spettacoli.
http://www.burattinmusica.com/
https://www.facebook.com/pages/Gruppo-Teatrale-Burattinmusica/123355067769561