mercoledì 17 giugno ore 21 | musica
TDL Jazz Festival
DADO MORONI PIANO SOLO
Dado Moroni pianoforte
“ Per me la musica è come una bottiglia di grande vino…deve essere condivisa! L’arte e la cultura in generale sono l’unico vero collante della società in quanto riescono, al contrario della politica e delle religioni, a creare una base di pace e condivisione vera, pura e senza preconcetti……..”.
Dado Moroni
Una delle principali caratteristiche di Dado Moroni è la spontaneità. Un incontro con lui è come fare un viaggio giocoso e partecipato nel tempo, lungo ben nove decadi jazzistiche, attraverso il racconto in musica di aneddoti ascoltati direttamente dalla voce di musicisti quali Benny Waters (ex sassofonista della Band di Jelly Roll Morton), Dizzy Gillespie, Henry Edison e Buddy Tate (dell’Orchestra di Count Basie), Clark Terry e Jimmy Woode (membri della band di Duke Ellington), fino ad arrivare ai contemporanei Joe Henderson, Bob Mintzer , Wynton Marsalis, Alvin Queen, Joe Locke, Ira Coleman … ed in campo extra jazzistico con Lucio Dalla, Tiziano Ferro ed Eros Ramazzotti…
L’obiettivo delle lezioni concerto di dado Moroni è quello di giocare con i suoni, raccontare le storie antiche degli strumenti e dei vari linguaggi del jazz, per suscitare curiosità..piantare un semino che se curato può far crescere la piantina della creatività di tutti coloro che vi parteciperanno.
La “formula consente un attivo accompagnamento del pubblico nell’ascolto, spiegando e svelando ciò che si nasconde tra le note musicali.
Brani come: Flavio’s circle (Moroni); Il Carnevale di Tito (Moroni); Perdado (Fontana); Little Niles (Weston); River (Moroni); Don’t blame me(Mc Hugh/Fields); Alone (Moroni); My Funny Valentine (Rodgers/Hart); Prayer (Moroni); Waltzissimo (Moroni); It could happen to you (Van Heusen); I should care (Cahn/Stordhal/Weston);Day dream (Strayhorn); Mr Pc (Coltrane) e molti altri, saranno il punto di partenza del viaggio nel mondo della storia del jazz vista con gli occhi di Dado Moroni, esplorando i diversi linguaggi che si sono succeduti nel tempo.
Tra composizini originali, arrangiamenti unici e interazione con il pubblico viene svelata la pura essenza creativa di Dado e la sua personale visione della Musica in un’atmosfera gioviale e coinvolgente.
Dado Moroni è un pianista dalla classe inconfondibile, con le sue preziose melodie incanta il pubblico trascinandolo in un mondo dove musica , gioia ed emozioni regnano sovrane.Una delle sue principali caratteristiche è la spontaneità.
Un incontro con lui è come fare un viaggio giocoso e partecipato nel tempo, lungo ben nove decadi jazzistiche, attraverso il racconto in musica di aneddoti ascoltati direttamente dalla voce di musicisti quali Benny Waters (ex sassofonista della Band di Jelly Roll Morton), Dizzy Gillespie, Henry Edison e Buddy Tate (dell’Orchestra di Count Basie), Clark Terry e Jimmy Woode (membri della band di Duke Ellington), fino ad arrivare ai contemporanei Joe Henderson, Bob Mintzer , Wynton Marsalis, Alvin Queen, Joe Locke, Ira Coleman … ed in campo extra jazzistico con Lucio Dalla, Tiziano Ferro ed Eros Ramazzotti.
Moroni è un musicista colto, ma non c’è traccia di manierismo nelle sue composizioni, comunica costantemente con il pubblico e lo avvolge in quella che è una sua naturale attitudine passionale.