11 e 12 gennaio ore 21,00
13 gennaio ore 17,30
di Ira Levin
regia Ennio Coltorti
con Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, con Miriam Mesturino, Silvana De Santis, Giovanni Argante
Produzione Associazione culturale Artù
Definito dalla critica “due terzi thriller, un terzo commedia”, Trappola mortale (Deathtrap) è un testo teatrale avvincente che usa il pretesto del tono noir per descrivere l’avidità dell’uomo senza scrupoli alla continua ricerca del potere, della realizzazione personale e dei propri insaziabili istinti.
Sydney Bruhl è un commediografo ormai finito, incapace di dare tensione e drammaticità ai testi che porta in scena. La prima del suo ultimo spettacolo, un giallo, è un incredibile fiasco. Forse solo un nuovo inatteso successo potrebbe salvare la sua reputazione di scrittore e l’occasione d’oro gli viene offerta dal giovane Clifford Anderson che ha appena terminato di scrivere un giallo veramente avvincente: trappola mortale.
Questo classico del giallo teatrale di Ira Levin, scrittore statunitense di successo e indimenticato autore di Rosemary’s Baby, si presenta come un perfetto gioco a incastri tra umorismo, suspense e tensione narrativa in una nuova edizione aggiornata ai nostri giorni da Luigi Lunari dove computer e tecnologia sostituiscono le vecchie macchine da scrivere…
Dopo la prima, avvenuta il 26 febbraio 1978 al Music Box Theatre di Broadway, lo spettacolo è stato rappresentato per cinque anni consecutivi con un totale di 1793 repliche; il giallo più lungo mai rappresentato a Broadway. Nel 1982 Sydney Lumet ne dirige il film con protagonisti Michael Caine e Christopher Reeve. Ricordiamo anche una straordinaria edizione italiana sempre curata da Luigi Lunari e sempre con la regia di Ennio Coltorti che vinse il biglietto d’oro… con protagonista Paolo Ferrari.