sabato 5 aprile ore 21.00
domenica 6 aprile ore 18.00
progetto artistico Ricky Bonavita, Theodor Rawyler
coreografia e regia Ricky Bonavita
musiche Armand Amar, Antonio Vivaldi
disegno luci Danila Blasi
scenografia Theodor Rawyler
costumi Daniele Amenta, Yari Molinari
interpreti Ricky Bonavita, Valerio De Vita, Enrica Felici
La lettura del romanzo Colori proibiti pubblicato nel 1951 dallo scrittore giapponese Yukio Mishima ha ispirato una riflessione sui rapporti amorosi intergenerazionali. Nello spazio stilizzato di una stanza chiusa il coreografo esplora la relazione fra i tre protagonisti di diversa età ed esperienza di vita attraverso il pathos della danza e la complicità e la dinamica dei corpi, restituendo le incertezze e le fragilità di un triangolo che non trova soluzione. La coreografia abbraccia così i diversi momenti della storia, la fluidità della danza si oppone agli squilibri e alle fratture, che comporta ogni variazione della relazione fra i personaggi, snodandosi nello spazio triangolare di una scenografia essenziale, che evidenzia i limiti di questo gioco e allo stesso tempo la sofferenza che implica.
Excursus, ‘digressione’, come simbolo del discorso coreografico di Ricky Bonavita, delle sue atmosfere rarefatte, della gestualità che ispirandosi al quotidiano è trasfigurata in surreale e stilizzata espressione. Il vasto repertorio della compagnia da spazio alla ricerca di un formalismo astratto, alla creazione di universi onirici e simbolici, ma anche all’esplorazione dei rapporti interpersonali e a tematiche legate al mondo dei giovani.