martedì 28 gennaio ore 17.30
di Marco Renzi
regia Giacomo Zito
con Oberdan Cesanelli e Marco Renzi
musiche originali Enrico Biciocchi
scene e costumi Paolo De Santi
immagini video Corrado Virgili
oggetti e marchingegni Federico Mancini
Un giorno il cielo si annuvola e comincia a piovere. Poi non smette più. Ben presto la terra non è più in grado di assorbire l’acqua e questa pian piano allaga ogni cosa. Lo spettacolo segue le vicende di due meccanici che gestiscono un’officina in un piccolo paese di un non meglio precisato luogo, non se ne vogliono andare e si adoperano per evitare che il loro posto di lavoro vada sommerso. Si diffonde la notizia che esiste un grande tappo del mondo e che l’unica possibilità di salvezza è trovarlo. I due meccanici si mettono alla ricerca di questo fantomatico tappo riuscendo ad individuarlo… ora però bisogna sollevarlo.
Acqua Alta è la storia delle risoluzione di un problema, attraverso un’inedita alleanza tra uomini, animali e mezzi meccanici, di una lunghissima corda che passando di mano in mano traversa popoli e nazioni come fossero perle di una collana. La storia della più poetica e stralunata cordata mai scesa in campo; mussulmani, indù, cattolici, eschimesi, manager, cavalli, trattori, camion, trabiccoli. La storia dell’umanità e della sua voglia di riscatto, la storia di un tappo che lentamente si solleva, dell’acqua che se ne va, delle nuvole nel cielo, degli uomini e delle donne di questo mondo e della loro voglia di continuare a viverci. Solo questa straordinaria e corale risposta dell’umanità riuscirà a sollevare il tappo e a liberare il mondo dall’acqua.