Il 27 marzo 2013, durante la conferenza stampa, che si è svolta nelle ex scuderie di Villino Corsini, abbiamo presentato i progetti artistici dei vincitori dei primi due bandi, quelli per l’affidamento del Teatro Biblioteca Quarticciolo e del Teatro Tor Bella Monaca. I vincitori sono stati scelti da una commissione che ha dimostrato attenzione agli interessi specifici del territorio e che ha lavorato con scrupolo e coscienza. C’erano naturalmente molte buone proposte anche negli altri progetti. Proprio per questo abbiamo faticato a prendere una decisione. Non amo molto fare citazioni ma c’è una frase di Lessing che mi consola: il valore della verità non sta nel credere di possederla ma nel sincero tentativo di cercarla.
Noi abbiamo creduto opportuno prestare particolare attenzione a chi ha dato già prova di voler abitare il teatro come spazio di condivisione umana. Il mio sogno è proprio questo: fare di questi spazi luoghi abitati dalla mattina alla sera, in ogni anfratto utile e disponibile.
I programmi proposti sono interessanti: oltre agli spettacoli, laboratori dei mestieri del teatro, di musica, di scrittura, un premio di drammaturgia, la festa come momento di incontro collettivo, il coinvolgimento delle associazioni di base, novità della scena contemporanea, apertura di alcune serate da parte di nuove proposte semi professionali e molto altro.
Le Giornate, e ci tengo a chiamarle giornate, perché il teatro sarà aperto dalla mattina, le giornate dedicate alle iniziative del sistema Casa dei teatri si svilupperanno ascoltando le necessità del territorio, raccogliendo le tante proposte che arriveranno e i suggerimenti del Comitato di indirizzo. Qualche stimolo verrà anche da noi: esperimenti, incontri di studio, in collaborazione per esempio con l’Università di Tor Vergata. Vi invito a partecipare alle nostre riunioni con gli abitanti dei quartieri. Ne abbiamo fatte e ne faremo tante, con molta partecipazione.
Emanuela Giordano
1 commento per “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea”
30 marzo 2013
EvelinaCiao Emanuela Giordano grazie di cio’ che ci stai regalando Evelina Forgetta