martedì 27 gennaio ore 11 e ore 21 | teatro Rassegna Emergenze Teatro
Compagnia dei Demoni / OffRome SHYLOCK di Gareth Armstrong traduzione e adattamento Francesca Montanino regia e con Mauro Parrinello voce off Federico Giani scene e costumi Chiara Piccardo disegno luci Paolo Meglio segretaria di produzione Patrizia Farina con il sostegno di Fabbrica delle Candele (Forlì), Spazio47 (Aprilia) un ringraziamento speciale a Luca Valentino
ingresso 7 euro
I stand for judgement. Answer: shall I have it?
Il coltello affilato, gli occhi iniettati di sangue, il naso adunco e una parrucca rossiccia che gli da un aspetto diabolico. Oppure, una semplice tunica nera e un portamento nobile ed elegante. Nel primo caso, il ‘villain’ rivendica la sua libbra di carne suscitando le risa e lo scherno del pubblico, nel secondo la sua pietà. Comunque sia, si tratta sempre di uno dei personaggi immortali partoriti dal genio di Shakespeare: Shylock. Ma chi era veramente l’ebreo del Mercante di Venezia? Un uomo solo, senza amici, un padre abbandonato e pieno di rabbia. Un personaggio controverso, capace di dividere la storia, che in alcuni casi ne ha fatto un baluardo dell’antisemitismo, mentre in altri l’esempio prediletto per vivaci discussioni sulla questione ebraica. Come è possibile, dopo tanto parlare, rappresentare, riscrivere e riadattare questa icona del teatro, confrontarsi ancora con Shylock? Nel suo monologo del 1998 – straordinario successo di pubblico a Edimburgo, e poi un decennio di repliche in tutto il mondo – Gareth Armstrong opera una scelta semplice e allo stesso tempo esilarante: fare uscire Shylock di scena. A parlare di lui, e non solo di lui, è qualcuno che in pochi ricorderanno: Tubal, quell’ebreo ‘della stessa tribù’ di Shylock a cui Shakespeare dedica nel Mercante non più di otto battute. A lui il compito di ripercorrere la fitta trama del Mercante di Venezia, nel tentativo di riabilitare la figura di Shylock, di rivelare, con incredibile ironia, l’uomo dietro il personaggio, vacillante sotto il peso di un mito troppo grande per lui. Con questo ‘a tu per tu’ con il pubblico, in questo ‘one-man show su Shylock’, Tubal si prende il suo momento di gloria, la sua occasione fin troppo cercata. Un’opportunità per riscrivere la tanto nota storia dal suo punto di vista.
Shylock è uno spettacolo che offre allo spettatore l’opportunità di una visione insolita del Mercante di Venezia. Un punto di vista originale, obliquo, che colloca il racconto ‘fuori’, ‘dietro’, ‘di lato’ a ciò che avviene in scena, moltiplicandone le possibilità di interpretazione. Tra situazioni esilaranti, travestimenti, incursioni e rimandi, Shylock è un Mercante di Venezia come non l’avete mai visto.
Gareth Armstrong
Attore, autore e regista di teatro. Ha recitato per le più importanti produzioni inglesi, come la Royal Shakespeare Company, specializzandosi in ruoli shakespeariani. Come regista è tra i fondatori della Made in Wales Stage Company, direttore artistico del Cardiff’s Sherman Theatre e collaboratore artistico della Salisbury Playhouse. Il suo monologo Shylock, viene rappresentato in Inghilterra, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Canada, aggiudicandosi numerosi premi. Viene tradotto in italiano, catalano, spagnolo, francese e russo. L’esperienza internazionale con Shylock, porta Armstrong a pubblicare un racconto autobiografico dell’esperienza: A case for Shylock – around the world with Shakespeare’s Jew.
Mauro Parrinello
Già allievo di Michele Di Mauro e Leo Muscato, dopo il diploma alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, è diretto da Valerio Binasco in Noccioline di Fausto Paravidino per il Teatro Eliseo di Roma. Con Leo Muscato torna a lavorare per il teatro dell’Opera di Cremona come maestro d’arte scenica per gli allestimenti di Pagliacci e La voix humaine, ed affianca Paolo Hendel nella lunga tournèe di Molière, a sua insaputa. Per la Compagnia dei Demoni ha curato numerose regie, tra cui, nel 2012 il testo inedito in Italia di David Mamet Il motore ad acqua. Nel 2013 dirige per il teatro Stabile di Genova lo spettacolo Fratelli di Sangue del norvegese Axel Hellstenius. E’ interprete nello stesso anno del cortometraggio Free-go, presentato ai Ciak d’Oro 2013, e del lungometraggio svizzero-italiano Fuori Mira, diretto Erik Bernasconi, in uscita a ottobre 2014. La sua ultima produzione, che lo vede attore e regista (Tre Desideri dell’autore inglese Ben Moor) ha vinto il premio alle arti sceniche “Lidia Petroni” promosso dal teatro Residenza Idra di Brescia e dal CTB.
La Compagnia dei Demoni nasce nel 2006 da allievi diplomati alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, per mettere in scena un frammento da I Demoni di Dostoevskij per la regia di Renzo Trotta. Lo spettacolo (Demoni) viene presentato a diversi festival estivi nella provincia ligure e, nel febbraio 2007, al Teatro Duse di Genova. L’estate successiva la Compagnia si cimenta con l’allestimento di un altro classico, Il misantropo di Molière. Dal 2008 la compagnia inizia ad occuparsi di allestimenti di testi contemporanei inediti sotto la direzione di Mauro Parrinello, L’esame di Andy Hamilton, nel 2009 La guerra di mio padre di Robert Ford (co-diretto con Massimo Malagugini) e, nel 2010, Hate Mail di Bill Corbett e Kira Obolensky. Nel 2012, Jacopo Maria Bicocchi e Gisella Szanislò sono impegnati nella realizzazione de l’Odore del Mondo, monologo scritto e interpretato dalla stessa Szanislò a partire da un reportage di Concita de Gregorio e vincitore del premio “Fuori Luogo – 2009” di Napoli. Sempre nello stesso anno, oltre ad un adattamento da Stranalandia di Stefano Benni curato da Jacopo Bicocchi, Massimo Malagugini e Gisella Szaniszlò dal titolo Diario da Stranalandia in cui gli attori (Massimo Malagugini e Gisella Szaniszlò) recitano e disegnano, la Compagnia debutta all’interno della stagione del Teatro Duse di Genova con l’adattamento di un testo di David Mamet inedito in Italia: Il motore ad acqua per la regia di Mauro Parrinello. Nel 2014 la compagnia debutta con tre nuove produzioni: Fratelli di Sangue di Axel Hellstenius, diretto da Mauro Parrinello e prodotto in collaborazione con Teatro Stabile di Genova e OffRome, Shylock di Gareth Armstrong prodotto con Offrome, e il progetto Personaggi in cerca d’attori realizzato grazie al sostegno di Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse.