giovedì 24 aprile ore 10.30
regia Marco Santarelli
ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
2 giugno 2013. Roma all’alba, una città che si sveglia lentamente. Nel pomeriggio, sul marciapiede che corre lungo la strada principale che separa la residenza del Presidente dalla città, una lunga fila di persone è in attesa che si aprano le porte dei giardini del Quirinale, un appuntamento ormai consolidato per festeggiare il giorno della Repubblica. Lungo i viali della residenza del Capo dello Stato, tre uomini stanno seguendo una guida che racconta la storia dei giardini. Chi sono questi tre signori? Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro. È il 1969. Da Tortoreto, un piccolo paese dell’Abruzzo, tre ragazzini, sulla scia dell’euforia collettiva scatenata dallo sbarco sulla Luna degli americani, scrivono e firmano una lettera al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, chiedendo che li aiuti ad andare su Marte. Quella richiesta scritta la ritroviamo ora nei locali dove l’archivio della Presidenza conserva le migliaia di istanze e lettere che i cittadini italiani hanno scritto ai loro presidenti. Un patrimonio inestimabile e mai studiato che va dal primo dopoguerra ai nostri giorni. Si racconta, quindi, l’Italia del dopoguerra, della ricostruzione, del boom economico, con le sue luci ed ombre.
L’evento è il settimo appuntamento di un articolato progetto di valorizzazione e promozione del documentario italiano denominato “CINEMA DI PERIFERIE” realizzato dalla Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea – struttura promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e gestita da Zètema Progetto Cultura – e dalla Direzione Generale per il Cinema del MIBACT, in collaborazione con Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia, Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).