mercoledì 5 marzo ore 21.00
Ass. Cult. Bèla Bartòk
Ideazione e regia L’Allegra Orchestrina
Alessandro Grossi piano, tastiere, voce
Carmen Palatucci voce, coreografie
Giulia Ciolli voce, coreografie
Marco Poverini basso, voce
Maurizio Caronia trasformazioni, coreografie, voce
Stefano Di Natale batteria, percussioni, voce
Tiberio Pandimiglio voce, chitarre
Massimo Berni regia sonora
Mauro Guglielmo regia luci
Quattro musicanti, cialtroni e pieni di sé, si impadroniscono di un palco tentando di eseguire un noioso concerto, ma a partire dell’ebbrezza del pianista la serata si mette da subito male. In più il loro abbigliamento sembra avere qualcosa di magico, così, mentre i quattro strumentisti si scontrano e sfidano a colpi di note e citazioni musicali, tutto ciò che suonano, per qualche strano sortilegio, viene concretamente evocato sulla scena. Tali evocazioni iniziano ad interagire ed interferire con l’esecuzione che diventa sempre più rocambolesca e dispettosa, finché un direttore d’orchestra (il Maestro Igor Stokansky) si materializza autorevole per riportare ordine sulla scena. Ma costui risulta essere ancor più improbabile e cialtrone dei musicanti e così i brani continuano ad essere smontati e frullati sempre più convulsamente. Solo il saluto finale al pubblico vedrà finalmente trionfare l’armonia con un brano vocale a sei voci.