giovedì 27 marzo ore 21.00 | Rassegna Arte Oltre / Arte Beyond
L’ARIA SALATA
regia Alessandro Angelini
a seguire incontro a cura di Mauro Castagno
in collaborazione con Biblioteca Comunale Elsa Morante
ingresso gratuito
Alcune azioni, sopratutto quando hanno pesanti ripercussioni sulla vita degli altri, col passare degli anni entrano a far parte di un vissuto che ci accompagna nel presente. Perchè il lutto permane, specialmente se, per alleviare il dolore, si vuole dare per morto chi è ancora vivo. Perchè ‘l’aria salata’ causa la ruggine.
Film coinvolgente e di profonda semplicità. Tutto giocato sul tagliare e sottrarre (per evitare ogni enfasi sentimentalistica cui l’argomento potrebbe facilmente indurre) e su un tono sommesso, discreto, pudico, ma caratterizzato da una autentica sensibilità. In questa dimensione la storia racconta lo scontro tra un padre e un figlio, acuito anche dal fatto che il padre è un carcerato e il figlio un educatore che opera all’interno dello stesso carcere dove viene mandato il padre. Piano piano, all’interno di una dimensione dialogica mai retorica e rassicurante, ma intensa e realistica in termini psicologici, tra i due -inizialmente refrattari l’uno all’altro- nasce un avvicinamento determinato da una profonda e comune esigenza di relazione vera e autentica. Giova moltissimo al risultato espressivo lo stile del film che, realizzato a basso costo, è girato con una cinepresa a spalla che sta sempre addosso ai personaggi. In tal modo il tipo di ripresa corrisponde a una scrittura asciutta e realistica. Insomma, un piccolo-grande film, grazie anche all’onestà di fondo del regista che evita ogni scivolata consolatoria o il quadretto familiare edificante, che va assolutamente visto e rivisto