sabato 1 febbraio ore 18.00
Rassegna RESTIAMO UMANI
da Vittorio a ognuno di noi
STAY HUMAN a tutti.
Da Vittorio Arrigoni
conferenza spettacolo
letture da Restiamo Umani
scritto da Vittorio Arrigoni
filmati da The reading movie
regia Fulvio Renzi e Luca Incorvaia
a seguire incontro sul concetto universale Restiamo Umani
a cura di Paola Mandato e Patrizia Cecconi
ingresso gratuito
“Vogliamo fare di questo spettacolo un’esperienza ripetibile sul territorio per stimolare l’impegno civile su temi urgenti del presente.” Paola Mandato, Patrizia Cecconi
Il libro-testimonianza di Vittorio Arrigoni si trasforma in film. Interpreti delle sue pagine saranno le voci di uomini e donne di tutto il mondo. “Stay Human”. Perché?
Non solo memoria, ma necessità d’impegno. Non solo parole, ma responsabilità condivisa.
Due ore di filmati, testimonianze dirette, confronti e dibattito.
Il teatro aperto a tutte e tutti si fa spettacolo di partecipazione attiva e invita i presenti ad essere reali protagonisti della serata e non solo pubblico.
Il messaggio di Vittorio, una lezione che ha sconfitto la morte e che si rivolge a chiunque creda indispensabile dare il proprio contributo in difesa della dignità e della giustizia, arriverà in sala attraverso le voci di Egidia Berretta, Noam Chomsky, Huwaida Arraf, Stéphane Hessel, Ronnie Barkan, Roger Waters che s’intrecceranno con quelle dei partecipanti.
La serata, realizzata da Paola Mandato e Patrizia Cecconi, attiviste per i diritti umani e per i diritti del popolo palestinese, è stata resa possibile grazie al lavoro di Fulvio Renzi e Luca Incorvaia, registi di Stay Human, e alla collaborazione con il Teatro del Lido.
‘Restiamo Umani – The Reading Movie’ è il film della lettura integrale dei 19 capitoli del libro ‘Gaza – Restiamo Umani’ scritto da Vittorio Arrigoni, diario e unica testimonianza quotidiana dei 22 giorni di bombardamento durante l’operazione militare ‘Piombo Fuso’, sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, in cui morirono più di 1400 persone, in gran maggioranza civili, più di 400 i bambini uccisi.
19 capitoli per 19 lettori: Alberto Arce, Huwaida Arraf, Massimo Arrigoni, Mohamed Bakri, Ronnie Barkan, Egidia Beretta Arrigoni, Hilarion Capucci, Noam Chomsky, Maria Elena Delia, Norman Finkelstein, Don Andrea Gallo, Stéphane Hessel, Mairead Corrigan Maguire, Luisa Morgantini, Akiva Orr, Moni Ovadia, Ilan Pappé, Roger Waters, Rabbi David Weiss.
Il film consiste nella visione alternata delle immagini degli occhi e della bocca dei personaggi che leggono ogni singolo capitolo, tranne che per la parte finale di ogni capitolo dove vediamo il primo piano del personaggio leggere gli ultimi versi fino alla frase finale “Restiamo Umani”, l’adagio con cui Vittorio firmava i suoi capitoli e con cui si conclude ogni lettura. Ogni capitolo è registrato alla prima lettura, per mantenere la forza espressiva del lettore minimizzandone l’interpretazione.
Non essendo nel suo genere riconducibile al documentario, né al film, né alla lettura teatrale o ad altro conosciuto, abbiamo dovuto identificare un genere in cui collocarlo e lo abbiamo definito ‘Reading Movie’: letteralmente, il film della lettura.
Esattamente come nel libro, la storia viene narrata come un diario giornaliero della testimonianza di un massacro in corso. Vittorio Arrigoni è un volontario dell’ISM (International Solidarity Movement), il suo compito durante ‘Piombo Fuso’ è aiutare sulle ambulanze i volontari della Mezzaluna Rossa a soccorrere la popolazione di Gaza, vittima di un bombardamento massivo, disumano e senza precedenti durante il quale vengono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni, utilizzando anche fosforo bianco sulla popolazione civile, arma vietata da ogni convenzione internazionale. Testimone di questa carneficina mirata, intenzionale e inesorabile, mentre i giornalisti vengono fatti allontanare da Gaza, si ritrova a dover raccontare per necessità ciò che vede.
Il Reading Movie, nel suo genere ermetico e incontaminato, viene costruito con un procedimento inverso rispetto alla normale realizzazione di un film: se nella crezione di un film si aggiungono immagini, spazi, luoghi e movimento per dare forma alla rappresentazione della storia, nel Reading Movie al contrario viene tolto tutto questo, lasciando solo le riprese della bocca e degli occhi per aggiungere forza empatica e attenzione alla narrazione delle parole. Ogni lettore (alcuni di loro celebrità), è stato scelto con l’intento di dare visibilità all’opera e alle vicende che il libro narra ma allo stesso tempo l’assenza del loro volto per quasi tutta la lettura li decontestualizza dal loro essere ”personaggio”, quindi riconoscibili, così che lo spettatore non si identifichi in loro e in quanto per lui rappresentino, bensì nelle parole che leggono e in quanto raccontano. Fino a vedere sul finale di ogni lettura il loro volto per intero, a testimonianza delle parole appena lette, della memoria storica che costituiscono e della responsabilità umanitaria nell’aver dato voce a questa tragedia inumana.
www.restiamoumani.com
www.thereadingmovie.tv