da lunedì 13 a venerdì 31 gennaio
OSTIA DEI POETI
poeti a Castelporziano
a cura di Simone Carella
allestimento a cura di Paola Proietti – PAC Roma
ingresso gratuito
La cronaca dei giorni del primo festival internazionale dei poeti del 1979, una manifestazione ideata da Simone Carella insieme a Franco Cordelli e a Ulisse Benedetti e con il patrocinio dell’Assessore alla Cultura Renato Nicolini, raccontata attraverso le fotografie e i giornali dell’epoca. Una sorta di Woodstock italiano in cui poeti di ogni parte del mondo incontrarono un pubblico da concerto rock. Vi parteciparono, tra gli altri grandi nomi della poesia contemporanea, Allen Ginsberg, Evgenij Evtusenko, Cesare Zavattini, Lawrence Ferlinghetti, Gregory Corso, William Borroughs, confusi tra molti altri poeti senza nome che ebbero il loro battesimo sul palco improvvisato nella spiaggia di Castel Porziano ad Ostia. Un evento che cambiò il modo di intendere la poesia per un intera generazione in Italia.
Simone Carella. Autore e regista teatrale, progettista e agitatore culturale.
Nato a Carbonara di Bari nel 1946, vive a Roma dal ‘60, ha iniziato a lavorare come aiuto-regista di Gian Carlo Celli al Dioniso Teatro, partecipando, nel ’67, all’unica edizione di un off-Spoleto Festival, iniziando così la sua ricerca nel teatro d’avanguardia.
Dopo esperienze di teatro-militante con il gruppo ‘gli Uccelli’ e gli artisti della galleria ‘l’Attico’, nel 1971 comincia un’autonoma attività allo storico Beat 72, caratterizzando quel luogo-cantina come punto di riferimento per il teatro di ricerca a Roma. Con Ulisse Benedetti e Mario Romano, proprio al Beat 72, ha realizzato stagioni di intensa attività di spettacoli, performances, avvenimenti, proposte e progetti culturali non solo di teatro ma anche di musica, poesia, arte, in continuità con le idee dei movimenti dell’avanguardia storica fondando una stagione felicissima per la scena italiana che lì ha visto sorgere larga parte delle sue migliori energie: da Carmelo Bene al tandem De Berardinis-Peragallo, da Giuliano Vasilicò a Memè Perlini, a tanti altri.
In quegli anni Simone ha realizzato tanti spettacoli. Ne cito solo alcuni: ‘Morte Funesta’ di Dario Bellezza;‘La Bella Addormentata’ di Elio Pagliarani; ‘Bis-Happening’ di Kaprow e Withman;‘Scarface’, ‘Cavalli di Battaglia’ , ‘Stalker’ con Victor Cavallo… tanti.Parallelamente ha dato vita, sempre al Beat ’72, a iniziative musicali come, ad esempio, i ‘Lunedì della musica Moderna e Contemporanea’; ‘Canti e Vedute del Giardino Magnetico’ di Alvin Curran; lo storico convegno su “La canzone di protesta” nel novembre 1966, con Luigi Tenco e Lucio Dalla; ‘Opening Concerts’ – ‘East-West Music’ – ‘ India-America’ alla Sala Borromini di Roma; ‘Concerti per Strumento Protagonista ’ alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. E’ stato, nel ’79, ideatore ed organizzatore – con Ulisse Benedetti, Mario Romano, Franco Cordelli – del famoso ‘Festival Internazionale dei Poeti’ di Castelporziano (e delle successive edizioni). Il più recente spettacolo, da lui ideato e diretto al Teatro India-Roma nel 2001, è stato: ‘al suo Poeta: Peppe er Tosto’ ispirato ai “Sonetti Romaneschi” di Gioacchino Belli.
Ha dato vita con Ulisse Benedetti ad una nuova iniziativa fondando l’E-Theatre – sito web: http://www.e-theatre.net