venerdì 15 e sabato 16 e domenica 17 novembre ore 21.00
di Alberto Gentili
regia Francesco Maria Cordella
con Francesco Maria Cordella, Stefano Onofri, Carmen di Marzo, Eleonora Ruta, Silverio Scotti
musiche originali Francesco Maria Cordella
costumi Marina Roberti
scenografia Susanna Proietti, Costruzioni sceniche Giovanni Pacific
elaborazioni sonore Antonello Aprea, suono e fonica Ciro Sandolo
progetto luci Giacomo Cursi, luci Enrico Ceccarelli
capo macchinista Big Tony
assistente alla regia Eleonora Ruta
produzione ACTS
“Nella primavera del 2012, è venuta a mancare a Ponza all’età di 104 anni, Luisa de Luca, la cuoca che fu di Nenni, Pertini ed i tanti confinati del fascismo; ma incredibilmente anche di Mussolini. Il Duce infatti, visse 11 giorni di prigionia a Ponza, dopo essere stato deposto dal Re nel luglio del 1943. Questa notizia, mi venne fornita dal mio amico Cristiano di Calisto. Si intuì la possibilità di realizzare uno spettacolo teatrale, ne parlai subito con il mio amico e scrittore Alberto Gentili. Egli ne colse subito la potenzialità drammaturgica e così, dopo intense ricerche e studi storici, da un suo straordinario impeto creativo è nato Confinati a Ponza.
La messa in scena ha seguito un impianto registico di matrice naturalistica, con degli inserti di rappresentazione epico-formale, seguendo una ricerca della sintesi espressiva tra la ‘grande’ storia d’Italia, e la ‘piccola’ storia umana della contrastata amicizia tra gli uomini che l’hanno fatta: Nenni e Mussolini. La piece è incentrata sulla vicenda umana di Pietro Nenni e Benito Mussolini, che si ritrovano prigionieri a Ponza, divisi e nemici, dopo aver combattuto fianco a fianco per gli stessi ideali ed essere stati grandi amici in gioventù. Essi si ritrovano a parlare delle loro vite e della loro amicizia perduta con la cuoca Luisa, che diventa il fulcro della storia.”
Francesco Maria Cordella