sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 18.00
condotto da Riccardo Goretti insieme ad un ospite a sorpresa
Ognuno di noi ha dentro di sé tutti i requisiti necessari per produrre e portare in scena un capolavoro. Solo che non lo sa. O teme il giudizio degli altri. O non ha fiducia. O non ha tempo. O non ha voglia. O non gli interessa. Per questo si vedono così pochi capolavori in giro.
Ecco il motivo di questo laboratorio maieutico. Tramite un processo di forzature, interpolazioni, bastoni tra le ruote, botte e risposte, botte, risposte, domande, idiozie più o meno gratuite, Goretti e chi per lui porranno il/la partecipante in una situazione di disagio tale da dover giocoforza esclamare prima o poi le fatidiche parole “questo non è teatro!”. E nel frattempo svilupperanno con ogni singolo/a partecipante una breve microdrammaturgia originale o estratta da un testo (assicuriamo che NON saranno presenti grandi classici), solo per il gusto di farlo.
L’unico requisito richiesto per partecipare è la santa pazienza. La voglia di mettersi in mostra (o la voglia di scomparire inghiottiti dalle profondità della terra, che poi è esattamente la stessa cosa). L’apertura al lampo di genio. La chiusura lampo all’apertura causata.
Si pregano i/le partecipanti di portarsi appresso l’oggetto MENO teatrale che trovano in casa.
Perché questo, perdio, non è teatro.
Il laboratorio è aperto a tutti, attori professionisti, amatori o semplici curiosi, qualunque fascia d’età dai 14 anni in su
info e prenotazioni 062010579