“Ma che cos’è questa drammaturgia contemporanea?”
domenica 3 novembre ore 18.00
biglietto unico 5 €
di Paola Vannoni
con Paola Vannoni, Roberto Scappin
regia Roberto Scappin
Quotidiana.com
Due figure si affrontano in un dialogo privo di melò, tagliente, cinico, dalla comicità livida e inaspettata. L’orgoglio dell’inettitudine e del tedio domestico contro l’affanno merceologico. I temi si oppongono all’idealismo, scalano la caducità della vita umana e la truffa diacronica dei rapporti intimi. I loro sono discorsi da notte fonda, i movimenti schematici, geometrici ed essenziali e le luci che rimandano al bagliore del frigorifero in una cucina buia, stanno già definendo un piccolo universo di segni.
Il titolo fa ferimento all’illusorio tentativo di deviare il proprio destino non mettendo in campo risorse proprie in creatività, coraggio, bensì grattando, uno dopo l’altro, l’argenteo rettangolo del grattaevinci. In questo agire distruttivo e compulsivo sembra dunque che i vincenti siano coloro che non rincorrono, non bramano, non si fanno blandire da slogan, bensì prendono un appuntamento con il cervello e si fermano a pensare, cercando una propria, personale verità e natura dell’esistere.