giovedì 18 e venerdì 19 luglio ore 21.00
regia Pino Di Buduo
con Daniela Regnoli
Teatro Potlach
Un viaggio musicale nella Germania anni ‘30 attraverso ballate e canzoni scritte da B. Brecht e musicate da K. Weill che ci trasportano nell’Europa del secolo scorso nel periodo a cavallo delle due guerre.
Storie di donne che ricordano i loro sedici anni, quando ancora bambine erano pronte ad innamorarsi del primo malfattore, donne senza una adolescenza, cresciute troppo in fretta sotto le bombe della seconda guerra.
Una prostituta ricorda con tenerezza e nostalgia l’amore per il suo protettore, sei lunghi mesi passati insieme in quel bordello non si scordano facilmente perchè il loro era un vero amore, mentre Jenny, sguattera in una bettola di una piccola città di porto, sogna con rabbia il suo riscatto, ed il suo sfrenato desiderio di vendetta non si placa fino a che non sarà fatta giustizia.Ma anche il lungo elenco delle malefatte del bandito Mackie Messer, protagonista dell’Opera da tre soldi, ed i buoni propositi di Barbara, giovane figlia di B.Brecht, ragazza decisa e determinata, sa cosa pretendere dalla vita e dagli uomini o crede di saperlo, perché poi quando l’amore arriva, arriva.
Desideri, passioni, ricordi e destini di donne ma anche debolezze di uomini, storie anonime di persone comuni come noi, piccole tempeste quotidiane, a volte uragani. E gli uragani sono scritti nei libri di storia quando a subirli sono le vite dei grandi. Uomini di pensiero e filosofi, ma anche re, regine, imperatori e condottieri, il vecchio saggio Salomone, Cleopatra, Giulio Cesare, lo stesso B. Brecht, credevano di avere il mondo nelle loro mani, che ne è stato di loro?
Il Teatro Potlach è stato fondato nel 1976 a Fara Sabina (Rieti). Il suo nome è derivato dagli studi antropologici dei fondatori, e significa, nel linguaggio degli indigeni dell’America nord¬occidentale, il rito del dono gratuito che conferisce prestigio a chi lo elargisce e a chi lo riceve. La storia del Potlach nasce negli anni dell’avanguardia teatrale romana da una scelta di ricerca e sperimentazione. L’identità artistica del Potlach si è espressa contemporaneamente nella produzione di spettacoli di sala e di spettacoli di strada, e nell’attivazione di iniziative pedagogiche che hanno coinvolto l’insieme delle tecniche espressive e performative, dal clown, alla parata, al teatro musicale, in un continuo scambio di conoscenze con gruppi nazionali ed internazionali, alla ricerca di un profilo professionale capace di offrire spettacolo ad ogni tipo di pubblico. Dal 1991 il Teatro Potlach realizza il progetto Città invisibili in Europa e in America, che consiste in un lavoro teatrale ‘fuori dai teatri’ che trasforma gli spazi quotidiani attraverso la scoperta dell’identità culturale del luogo e l’elaborazione dell’energia creativa dei suoi abitanti.