sabato 22, domenica 23 e sabato 29 ottobre ore 11.00
Proiezioni di documentari della Rassegna “Human Rights” International Film Festival di Todi che ha come tema centrale i diritti umani.
Direzione artistica Antonio Bellia e Francesco Cordio
PROGRAMMA DEL 22 OTTOBRE, ore 11.00
-Frammenti di libertà
Regia: Alessandro Marinelli, Produzione: Sandro Bartolazzi, Italia, durata: 53’
Il documentario racconta l’esperienza di una particolare squadra di calcio, l’Atletico Diritti, voluta dalle associazioni Antigone e Progetto Diritti con il sostegno dell’Università di Roma Tre, con il fine di supportare percorsi d’integrazione tra detenuti, ex detenuti, immigrati, rifugiati politici e studenti universitari. Il reportage segue, durante la stagione 2014/2015, la vita dei “giocatori” di questa squadra e delle persone che, con il loro impegno, mandano avanti questo laboratorio d’integrazione.
a seguire
-Ave Maria (finalista agli oscar 2016)
Regia: Basil Khalil, Produzione: e. dupont & e. Fantone, Francia Germania e Palestina, durata: 14’
La vita silenziosa e devota delle Sorelle della Misericordia viene interrotta, quando la macchina di una famiglia di coloni ebrei si schianta contro il muro del loro convento isolato nella Cisgiordania, ed essi bussano alla porta in cerca di aiuto. Lo Shabbat sta per cominciare e hanno bisogno di tornare a casa urgentemente, ma la legge religiosa non permette loro di usare il telefono per chiamare aiuto, e le suore hanno fatto voto di silenzio. Perciò devono tutti trovare insieme una soluzione per far tornare a casa gli israeliani.
PROGRAMMA DEL 23 OTTOBRE, ore 11.00
-The Érpatak model
Regia: Benny Brunner, Produzione: 2911 Foundation, Paesi Bassi, durata: 76’
Il film ritrae Mihály Zoltán Orosz, l’iper energico e ultra nazionalista sindaco di Érpatak, un paesino di 1.750 abitanti nella parte orientale dell’Ungheria. Il sindaco Orosz è posseduto da manie di ordine, disciplina e controllo. Divide gli abitanti del villaggio in “costruttori” e “distruttori”; sostenitori e oppositori del suo “Modello Érpatak”. L’obiettivo finale del sindaco è la creazione di una “dittatura sacra e organica”, dove i valori supremi sono ordine, disciplina e spirito combattivo, al fine di unire la comunità a livello locale e il paese a livello nazionale.
– The War
Regia: Mentor Spahiu, Produzione: University of Prishtina “Hasan Prishtina”, Faculty of arts, Plisi Film; Gegnia Film, Kosovo,durata: 2’12”
Dopo la guerra un bambino esprime la sua ribellione mentre affronta le conseguenze.
– Black Tape
Regia: Michelle e Uri Kranot Produzione: Tindrum animation (dK), The animation Workshop (dK), Danimarca, durata: 3’
‘Black tape’ esplora il tema della dominazione. Attorcigliati in un tango, la vittima e il carnefice danzano assieme, occupando la scena e lo spazio tra le pennellate. Questo film è basato su notizie e materiale documentario d’archivio, ed esplora le implicazioni del vivere sotto occupazione. È la seconda parte di una trilogia cominciata con ‘White Tape’
PROGRAMMA DEL 29 OTTOBRE, ore 11.00
– Burning from the inside
Regia: Marsia Tzivara, Germania/Grecia, durata: 62’
È un documentario socio-politico, girato nelle strade di Atene e Berlino. Utilizzando l’ascesa del partito neonazista “alba dorata” come linea narrativa principale, racconta le organizzazioni fasciste e la disintegrazione sociale che ha pervaso la Grecia, dal punto di vista degli immigrati greci in Germania. Combattendo contro l’impennata neo-nazista, i greci collaborano con i tedeschi, e cercano di creare un’unica voce sulle continue violazioni dei diritti umani in Grecia, e sul ruolo della Germania come “regina d’europa”.
– I am Sami
Regia: Kae Bahar,Produzione: Mark Blaney, Jackie Sheppard, Kae Bahar, UK/Kurdistan, durata: 15’
Vivendo in una zona di guerra, a soli 10 anni Sami è costretto a prendere decisioni oltre la sua comprensione; decisioni che potrebbero privarlo della sua infanzia e cambiare la sua vita per sempre.
Ingresso: 3 euro